Squatting Supermarket by Salvatore Iaconesi aka xDxD.vs.xDxD

Salvatore Iaconesi, Squatting Supermarket (Isee)

a cura di Salvatore Iaconesi

Share Festival Market Forces  3-8 Novembre

Museo Regionale di Scienze Naturali, via Giolitti, 36 h 10-19

Progetto speciale di Share Festival 2009 è presentato seguendo due modalità: un’installazione interattiva all’interno della mostra tematica “Market Forces” a cura di Simona Lodi e un workshop esperienziale, come prolungamento delle Share Conference giovedì 5 novembre alle ore 16.30.

L’artista Salvatore Iaconesi aka xDxD.vs.xDxD con Squatting Supermarket narra l’evoluzione del quotidiano entrando del cuore vivo e pulsante di Market Forces: lo shopping. Guardare i prodotti sugli scaffali, scegliere, pagare, indebitarsi, farsi convincere e sedurre, relazionarsi con loghi, messaggi, altre persone: comprare è un’esperienza che riempie le nostre giornate, costruita attraverso immagini, suggestioni e strategie talmente complesse che sfuggono sistematicamente alla percezione dell’utente finale. “Ogni prodotto”, citando lo statement artistico “genera una reazione a catena costruita da anelli ambientali, sociali, politici, economici, tecnologici, relazionali, emozionali. Queste connessioni, così complesse e ramificate, sono poco esplicite: alle persone è riservato troppo spesso solo il messaggio esperienziale del “compra questo oggetto/servizio, è fatto proprio per te, per come vuoi essere”.

Figura ibrida a cavallo fra hacking, ingegneria e rave party, Salvatore Iaconesi parte da questi presupposti per realizzare Squatting Supermarket, una versione radicalmente ecosistemica di marketplace e visionario punto di acquisto in realtà aumentata: l’innovazione nasce dall’interstizio, il valore e l’infrastruttura in cui si produce è l’ecosistema stesso, con tutte le sue ramificazioni, connessioni stratificazioni. Le tecnologie, usate per creare nuovi spazi di azione/comunicazione e sovrapporli alla realtà ordinaria aumentandola, consentono inedite possibilità di fruizione e interazione: ubique, accessibili, ma soprattutto emergenti e polifoniche, emozionali e relazionali. “Squatting Supermarket racconta proprio questa possibilità, uno spazio in realtà aumentata tecnologicamente sovrapposto alla realtà ordinaria“: un marketplace interstiziale che vive in squat sulle infrastrutture fisiche e immateriali esistenti (loghi e luoghi del consumo).

L’installazione è un supermercato minimale evidenzia la struttura, i prodotti, i messaggi che li descrivono. La vasta rete di connessioni che definisce la storia del prodotto si esplicita e diventa accessibile, estendendo in senso ecosistemico, narrativo e poetico, quelle tecniche di tracciamento e manipolazione dei dati che le corporation sfruttano per fini esclusivamente commerciali e/o politici: incrociare dati provenienti da codici a barre, RFID, carte di credito, transazioni finanziarie. Le storie del prodotto e di coloro che lo acquisiscono entrano improvvisamente in scena: story telling distribuito. La porta di accesso a queste storie sono i loghi: shopping based narratives.