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Futuresonic 2009

Futuresonic 2009 e il Social Technologies Summit si svolgerà 13-16 maggio 2009 a Manchester, con anteprime mondiali di sorprendenti opere d’arte, un esplosivo programma musicale, visionario e pensatori di tutto il mondo. Read more»

Jasmina Tesanovic: Presentazione del libro PROCESSO AGLI SCORPIONI

TORINO – Circolo dei Lettori, via Bogino, 9
Giovedì 30 aprile 2009 ore 18,30

processo-agli-scorpioni2

Sarà presente l’autrice Jasmina Tesanovic (scrittrice, giornalista, traduttrice, autrice teatrale e regista, membro dell’associazione femminista Donne in Nero e attivista digitale)
Relatrice: Vesna Scepanovic (giornalista, interprete e traduttrice, attrice)

Processo agli Scorpioni, di Jasmina Tesanovic

Il libro non è un resoconto giudiziario, ma la cronaca appassionata del processo agli Skorpion, gruppo paramilitare che si è macchiato di crimini di guerra nel con?itto balcanico. A questa formazione viene contestato un eccidio, avvenuto nel luglio 1995 in una delle zone che avrebbe dovuto essere protetta dalle Nazioni Unite, messa invece a ferro e fuoco dalle milizie serbo-bosniache. Le udienze, le deposizioni, le reazioni dei familiari delle vittime, i commenti di corridoio sono raccolti con scrupolo dall?autrice, che presenta un ritratto feroce e umano di un mondo diviso da contese etniche, ma soprattutto dall’insensata brutalità della guerra.

“È vero che Jasmina Tesanovic ci racconta il calvario giudiziario di un dolore che non può essere soffocato, ma ci fornisce pure gli strumenti per interpretare una realtà che sta sullo sfondo: una realtà quotidiana fatta di piccoli burocratismi all’ingresso di un’aula di giustizia, di autobus che non partono per le cerimonie commemorative, di sguardi che si abbassano e deviano quando si incrocia la luce di una candela accesa in una delle piazze più centrali di Belgrado, piazza della Repubblica.

[… ] Si arriva così a intravedere in queste pagine un passato verosimile, per quanto irrisolto e un futuro forse possibile, anche se non sempre auspicabile, che ha nelle donne le proprie protagoniste, eroine e antagoniste in una terra dove condanna e pace (entrambi vocaboli femminili) sono ancora capitoli aperti di una storia che ha solo iniziato a fare i conti con il suo recentissimo passato.”

Dalla postfazione di Antonella Beccaria

Jasmina Tesanovic è scrittrice, giornalista, traduttrice, autrice teatrale e regista, fa parte dell’associazione femminista Donne in Nero ed è un attivista digitale: su Internet, infatti, è stato inizialmente pubblicato il suo celebre “Diary of a Political Idiot”, scritto durante il conflitto del 1999 nei Balcani e i bombardamenti su Belgrado. Il testo, tradotto e pubblicato in tutto il mondo, ha fatto di Jasmina Tesanovic una delle blogger più apprezzate a livello internazionale.

Jasmina Tesanovic
Processo agli Scorpioni

Balcani e crimini di guerra: paramilitari alla sbarra per il massacro di Srebrenica
Stampa Alternativa
Collana: Eretica
Prezzo: Euro 10,00
pp. 128
ISBN: 978-88-6222-063-7

Non è un paese per (artisti) vecchi

Sto parlando di Bologna. Mi succede così: quando scopro che un museo italiano indice un concorso per giovani artisti digitali faccio la ola. Per ora è una cosa rara.

E quindi con italo-orgoglio segnalo che La Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna e il MAMboMuseo d’Arte Moderna di Bologna – indicono il concorso “NUOVE ARTI”.

Ho scoperto la notizia per caso, perché cercavo più informazioni sulla mostra di Seth Price, di cui scrive Massimiliano Gioni sul numero 3 di Wired Italia di cui non sapevo nulla. Un mio limite.

Seth Prize

E così sono andata subito sul sito del Mambo assetata di info. Un’austera grafica grigia e bianca mi comunica che il minimalismo estetico qui è mezzo per un’ecologia dell’informazione: niente sprechi superflui, niente pop up, niente animazioni, nessun dinamismo, rarissime le immagini e solo un colore (giallo) come aiuto alla navigazione.
Le attività del museo scorrono sotto il rigoroso menù.

Ma dove ci si iscrive alla news letter? Anzi meglio, dove ci si abbona ai feed rss? Peccato non c’è modo. Se voglio delle informazione sull’attività del museo posso solo andare io sul sito del museo.

Il museo non viene da me, dal suo pubblico. Ma quando ci vado se non so nulla? Unica alternativa: chiedere di ricevere del “materiale” ma devo specificare, oltre i dati personali, anche l’indirizzo postale. Quindi deve essere del materiale cartaceo. Ma io non desidero ricevere inviti di carta, mi bastano delle informazioni. E poi l’ecologia? E i costi in tempo di recessione?
Comunque non ho sprecato il mio tempo, perché girando e rigirando per il sito del Mambo ho trovato questa news importante, che devo segnalarvi: si tratta di un concorso nazionale per opere d’arte che utilizzino le tecnologie digitali in modo innovativo, sia in termini di linguaggio che produttivi, individuando un rapporto ottimale tra mezzi utilizzati e qualità sia tecnica che artistica del progetto.
scarica il bando

Ultima domanda:  perché solo per artisti residenti in Emilia Romagna?

Simona Lodi

REFF / Aperte le iscrizioni

REFF / Aperte le iscrizioni.

RomaeuropaFAKEfactory è un concorso internazionale di Videoarte, Musica, Letteratura, GifArt, Architettura-Desing- Paesaggio e LawArt, nato a gennaio 2009 come reazione critica al concorso RomaEuropa Webfactory per sviluppare una riflessione/azione sul senso dell’arte, della cultura e della creatività nel contemporaneo, sui modelli di accesso e sulla relazione fra proprietà intellettuale e nuovi modelli di business.
Il concorso, dedicato al tema “Freedom To Remix”, si rivolge a giovani creativi, artisti dei nuovi media, scrittori, musicisti, architetti/designer/paesaggisti, giuristi e appassionati di diritto e proprietà intellettuale, ma anche a tutti quei cybernauti che, a partire da queste premesse, abbiano voglia di mettere in gioco la loro creatività.

SECTIONS
:: 100Cuts -Videoart [http://www.romaeuropa.org/conc/100Cuts.php]
Curator: Gianmarco Bonavolontà
:: 100Samples – Music [http://www.romaeuropa.org/conc/100Samples.php]
Curator: Marco Fagotti
:: 100Quotes – Literature [http://www.romaeuropa.org/conc/100Quotes.php]
Curator: Oriana Persico/penelope.di.pixel
:: 100Flashes – GIF-Art [http://www.romaeuropa.org/conc/100Flashes.php]
Curator: Francesco “Warbear” Macarone Palmieri
:: 100Spaces – Architecture, Design and Landscape [http://www.romaeuropa.org/conc/100Spaces.php]
Curator: Rossella Ongaretto
:: LawArt – Remixing the Law [http://www.romaeuropa.org/conc/LawArt.php
Curator: Marco Scialdone

Sono ammessi elaborati realizzati con qualsiasi tecnica di remix, cut-up, mash-up analogico e digitale, comprese opere derivate da software e procedimenti algoritmici: per le modalità di partecipazione e invio delle opere si prega di consultare il sito e le singole sezioni ai link collegati.

PREMI
La competizione non assegna premi e classifiche lineari. Il premio consiste infatti nella revisione critica delle opere e nella la loro promozione presso operatori di settore e circuiti di distribuzione, proprio a partire dal network internazionale degli oltre 70 partner che sostengono l’iniziativa, nella creazione di momenti pubblici di visibilità.

A questo scopo le opere saranno recensite dai curatori attraverso un processo aperto, trasparente e monitorabile online. Al processo di valutazione parteciperanno inoltre il comitato scientifico e la comunità di utenti/lettori, che potranno contribuire attraverso gli strumenti di voting e commento disponibili sulla piattaforma.

Le opere verranno inserite in un catalogo che sarà il frutto del processo complessivo di valutazione e revisione sopra descritto.

Il tutto confluirà infine in autunno in un grande happening espositivo/performativo distribuito fra Roma, Londra e New York.

COMITATO SCIENTIFICO
Ne fanno parte, in ordine alfabetico:

Zafer Aracagök (aka SIFIR) – Loretta Borrelli (aka lo|bo) – Massimo Canevacci – Francesca Canu – Carlo Cappa – Martina Coletti – Stefano Coletto -Pier Luigi Capucci – Antonio Caronia – Casaluce/geiger Sinusi@ – Serena D’ambrogi – Davide D’atri – Derrick de Kerckhove – Arturo Di Corinto -Antonin Josef di Santantonio – Marco Fagotti – Gennaro Francione – Maurizio Gargano – Marc Garrett – Alex Giordano – Barbara Gualtieri – Carlo Infante – Maria Rita Intrieri – Andreas Jacobs – Katrien Jacobs – Fulvio Lenzo – Simona Lodi – Geert Lovink – Andrea Masciantonio – Francesco “Warbear” Macarone Palmieri – Francesco Monico – Stephen Natanson – Rossella Ongaretto – Stefano Ostinelli – OtherehtO – Luigi Pagliarini – Antonella Passani – Luigi Prestinenza Puglisi – Domenico Quaranta – Federico Ruberti – Marco Scialdone – Guido Scorza – Luca Simeone – Adam Stanley – Luisa Valeriani – Tania Vetromile – Paola Zampa – Giovanni Ziccardi

Il comitato scientifico produrrà una pubblicazione collettiva che costituirà l’introduzione metodologia e teorica alle tematiche affrontate dal concorso.

SCADENZA
21 giugno 2009

* Per le sezioni 100Spaces e 100Flasches la data di scadenza è posticipata al 31 luglio 2009, vista la successiva aggiunta delle sezioni

ABOUT
RomaeuropaFAKEfactory vive grazie al contributo gratuito e volontario dei membri che compongono l’èquipe e il comitato scientifico e di tutti i singoli, le associazioni e le organizzazioni che sostengono l’iniziativa, contribuendo a sviluppare un network internazionale di relazioni, esperienza, condivisione di risorse, professionalità e competenze.

Il concorso è stato selezionato fra iniziative ufficiali dell’Anno Europeo dell’Innovazione e della Creatività. Inoltre, grazie alla nostra azione, il regolamento originario del Romaeuropa WebFactory, contenente clausole vessatorie e restrittive sulla proprietà intellettuale, è stato in parte modificato dai suoi promotori (http://www.artsblog.it/post/3204/romaeuropa-webfactory-modificti-i-termini-del-concorso).

RomaeuropaFAKEFactory è un’iniziativa ideata da

[A]rt is [O]pen [S]ource

in collaborazione con

Piemonte Share Festival – DegradArte – Istituto per le Politiche dell’Innovazione – BeatPick – ComputerLaw 2.0 – LPM, Flyer Communication – PerformngMedia – FLxER – ShockArt.net – NeRVi – Digicult – Associazione Partito Pirata – Nephogram.net – Les Liens Invisible – A.H.A. – Francesco “Warbear” Macarone Palmieri – Superfluo – Deliriouniversale – My Jemma Temp – ArtsBlog.it – CodiceBinario – PEAM – Artificialia – Biodoll – Ninja Marketing – Arturo di Corinto – Linux-Club – Guido Vetere – The National Cynical Network – NoemaLab – Nictoglobe – Free Hardware Foundation –  Collettivo Nove – Yesmoke – IPJustice – Rejected –  casaluce/geiger synusy@cyborg – Fake – Liber Liber – Domenico Quaranta – ESpace paRtout – creActive commUnity – Metromorfosi – Descentro – Anomolo – Giovanni Ziccardi – Wilfied Agricola de Cologne – Isotype – aStronza – Ramallah Underground – Uqbar – Luisa Valeriani – SIFIR – m-node – muvideo – E32 – Leo Sorge – myMedia – Derrick de Kerckhove – OtherehtO – netBehaviour – Milano in Digitale – Castelvecchi Editore – 01.org – art a part cult(ure) – gruppo Infobyte – Cooper – Lorenzo Mazza – Chorusonline – Puglia Creativa…

RomaeuropaFAKEFactory ha colpito!

RomaeuropaFAKEFactory ha colpito!

Romaeuropa Webfactory ha modificato i termini legali di gestione del copyright del concorso.
Penelope.di.Pixel spiega come su ArtsBlog.it.
Sulla home page del sito c’è infatti una comunicazione che informa i partecipanti di quanto segue :
“I Promotori di Romaeuropa Webfactory annunciano una revisione al Regolamento del concorso al fine di chiarire che la titolarità esclusiva dei diritti di sfruttamento economico inerenti alle opere rimarrà in capo agli autori. Questi ultimi concedono ai Promotori esclusivamente il diritto di ogni loro utilizzo nell’ambito delle attività culturali, artistiche, divulgative, pubblicitarie e/o promozionali istituzionali relative al concorso e/o ad attività ad esso correlate.”

Ciò significa due cose:
1. che la cessione dei diritti unilaterale, in via esclusiva e perpetua (prevista dal disclaimer legale originario), si trasforma in una licenza per usi specifici, relativi alle attività culturali e di promozione delle opere legate al concorso;
2. che il concorso RomaeuropaFAKEFactory e il confronto pubblico con la Fondazione Romaeuropa Festival avviato proprio su questo blog a gennaio, ha avuto delle ricadute concrete, innescando un processo reale di mutazione, di contaminazione, di innovazione.

Una delegazione della Fondazione ha inoltre partecipato alla conferenza di presentazione del REFF svoltasi in senato il 20 marzo e se l’operazione RomaeuropaFAKEFactory si fosse posta dall’inizio in una contrapposizione dialogica, avremmo usato gli slogan e l’arroganza del vincitore. Ma così non è. E’ questa invece la storia di un contagio felice. Il virus di libertà digitale propagato dal RomaeuropaFAKEFactory è stato capace di contaminare, diventando agente di trasformazione. Alziamo quindi assieme i calici a questa infezione libertaria e soprattutto a una modalità di azione che alla contrapposizione dialogica dei soggetti (vintiVSvincitori) sostituisce il principio di interazione, relazione, trasformazione attiva della realtà, nel rispetto e nell’accettazione della coesistenza. In questo senso la vittoria è condivisa: fra chi è stato agente di cambiamento e per chi si è fatto contaminare, mettendo in discussione le sue posizioni iniziali.