Conferenza webdocumentario “A Sud di Pavese”
novembre 18, 2008 4:12
A Sud di Pavese
webdocumentario a cura di Matteo Bellizzi
design dell’interazione di Antonio Rollo
27 novembre 2008 ore 15.00
Circolo dei Lettori – Via Bogino 19, Torino
Piemonte Share in collaborazione con SteFilm, all’interno del programma del Torino Film Festival, presentano in anteprima il progetto di docuweb A Sud di Pavese. Questo progetto rappresenta la declinazione interattiva del film documentario A Sud di Pavese che Matteo Bellizzi nella prossima stagione presenterà al pubblico.
Utilizzando come ancore i tre luoghi pavesiani per eccellenza, la Langa, Torino e il mare di Calabria, questo webdocumentario presenta un percorso che intreccia i testi di Pavese e le immagini, creando accostamenti inaspettati tra i luoghi e le storie narrate.
Il materiale cinematografico girato da Matteo Bellizzi diventa la sorgente per un documentario “aperto” che mette fisicamente in scena il movimento che sta alla base del film: partire dalla letteratura per arrivare altrove, incontrando storie nel nome di Pavese.
Su Pavese ci sembra di sapere se non tutto certamente molto: per la maggior parte delle persone è l’autore che si identifica con un immaginario provinciale legato alle colline delle Langhe, a Torino e alla casa editrice Einaudi, ma che è ricordato soprattutto per il suo libro “La luna e i falò” e per il tragico destino. Sono i suoi pensieri, le sue intime riflessioni che portano oggi molte persone, artisti, gente comune, a confrontarsi con il “mito” Pavese, con i suoi romanzi, con le sue poesie, con i suoi dissidi interiori.
Matteo Bellizzi è tornato alla ricerca di storie là dove Pavese aveva trovato le sue, come se i luoghi fossero sorgenti ancora attive.
A Sud di Pavese rappresenta una modalità di approccio trasversale che può aiutare a riscoprire alcuni fondamenti della nostra cultura: pensando ad un pubblico giovane occorre comunicare l’idea che la letteratura, quando è grande, è capace di sfondare i confini di un libro per mescolarsi alla vita e diventare stimolo e spunto per osservare il mondo con occhi nuovi, con una consapevolezza rinnovata e arricchita.
Il design dell’interazione è stato realizzato da Antonio Rollo, netartista che sperimenta fin dal primi anni 2000 le possibilità interattive dell’immagine in movimento in rete.
http://www.asuddipavese.it