RomaEuropaFAKEFactory

RomaEuropaFAKEFactory

GENERAZIONE>>
Il concorso RomaeuropaFAKEFactory nasce da “Freedom for Remix”, iniziativa promossa da [A]rtis[O]pen[S]ource (Salvatore Iaconesi/xDxD e Oriana Persico/penelope.di.pixel] e Marco Scialdone, con il supporto di DegradArte, ComputerLaw 2.0, NeRVi e Valeria Bochicchio.

ELABORAZIONE>>
RomaeuropaFAKEFactory prende spunto dal concorso RomaEuropa Web Factory per avanzare una riflessione ed una pratica su temi quali i diritti digitali e la proprietà dell’informazione.

DISTORSIONE>>
RomaeuropaFakeFactory è una competizione internazionale che consente ai suoi partecipanti di fare tutto ciò che il regolamento del concorso Romaeuropa Web Factory vieta loro, invertendone le logiche.

TAGLIA, COPIA, INCOLLA>>
Secondo le regole del concorso RomaEuropa Web Factory, prodotto da Fondazione Romaeuropa e Telecom Italia SpA, non è consentito agli artisti di partecipare con opere frutto di remix, mash-up, manipolazione di contenuti pre-esistenti. Questi, inoltre, sono obbligati a cedere, tramite liberatoria, tutti i diritti sulle loro opere, a tempo indeterminato, in esclusiva e a titolo gratuito, oltretutto garantendo agli organizzatori ogni diritto di remixare, manipolare e commercializzare le opere.

Fondazione Romaeuroma e Telecom SpA possono remixare. Gli Artisti no.

CUT-UP>>
Il superamento  dell’originalità come spazio della produzione e della sua circoscrizione in termini  di proprietà multinazionale –  più che la tutela reale dei diritti dell’ autore –   vuole essere qui proposto come  critica ad una attività di promozione culturale conservatrice, incapace di cogliere  le possibilità offerte dalle intersezioni dei piani tecnologici, culturali, sociali ed economico-politiche, che le nuove tecnologie hanno abilitato.

MORPHING>>
Il concorso si rivolge quindi a tutte le figure creative ed agli esperti di discipline legali con una particolare predilezione per il diritto d’autore, invitandoli a creare e ad inviarci le loro opere sul tema “Freedom to Remix “.

>>HOW-TO<<
Quattro le categorie in gara:

– video-arte <http://www.romaeuropa.org/videoart.html> (100cuts)
– musica elettronica <http://www.romaeuropa.org/music.html>(100samples   )
– letteratura <http://www.romaeuropa.org/words.html>(100quotes)
– LawArt <http://www.romaeuropa.org/law.html>, una disciplina creativa tutta nuova dedicata agli esperti e agli amatori del diritto, le cui opere saranno costituite dal remix e dalla produzione di testi legali per le regolamentazione della proprietà intellettuale

Le opere saranno oggetto di studio, di pubblica discussione, verranno raccolte in un catalogo comprensivo di testi critici e giuridici, e saranno sostenute dall’apparato di comunicazione del RomaeuropaFAKEFactory. Su ArtsBlog.it <http://artsblog.it/>, inoltre, il pubblico potrà votare la sua opera preferita nelle 4 sezioni, stabilendo l’autore del remix più bello (Premio del Pubblico).

RomaEuropaFAKEFactory confluirà inoltre in un happening durante il quale sarà organizzata l’esposizione pubblica di tutti i contenuti generati.

RomaeuropaFAKEFactory è un’iniziativa ideata da

[A]rtis[O]pen[S]ource

con la promozione e il supporto di

Torino Share Festival – DegradArte – Istituto per le Politiche
dell’Innovazione – BeatPick, ComputerLaw 2.0 – LPM, Flyer Communication –
PerformngMedia – FLxER – ShockArt.net – NeRVi – Digicult – Associazione
Partito Pirata – Nephogram.net – Les Liens Invisible – A.H.A. – Francesco
“Warbear” Macarone Palmieri – Superfluo – Deliriouniversale – My Jemma Temp
– ArtsBlog.it – CodiceBinario …