Feedback

Un piccolo festival che ha grosse potenzialità di crescita ha visto la sua  prima edizione nella località San Casciano in Val Pesa, vicino a Firenze, dal 25/38 giugno scorso. Feedback Festival è frutto dell’entusiasmo irrefrenabile di Martina Coletti e Cristina Trivellin ma anche della sfida di Neri Torcello a volerlo collocare in una cittadella che, benché piccola, si è dimostrata subito ricettiva. L’evento dal titolo Inter-acto ergo sum si basa  sulla tematica appunto del feedback.

Ecco cosa dicono le curatrici “I valori che Feedback porta avanti grazie alla diffusione dell’arte interattiva sono quelli della comunicazione e della cooperazione tra individui (intra e interspecifica), l’istruzione, la consapevolezza, la salvaguardia dell’ambiente e di tutte le specie viventi, il rispetto e la valorizzazione delle diversità.

@ Feedback festival, TAFKAV

@ Feedback festival, TAFKAV

Dunque il festival si è proposto come evento d’arte principalmente divulgativo, che vuole riflettere e far riflettere sui cambiamenti che stanno interessando il mondo dell’arte e della società contemporanea, attraverso uno sguardo curioso in direzione dell’arte interattiva e più in generale dell’arte legata alle nuove tecnologie con un occhio di riguardo anche ai suoi scambi con quanto in atto in ambito scientifico. L’evento ha presentato una mostra itinerante di opere interattive esposte in vari punti di del paese: la via principale, la biblioteca, la terrazza panoramica, spazi pubblici e privati che sono stati parte di un unico percorso fatto di esperienze diverse e stimolanti.
Attraverso le opere esposte – installazioni interattive, Net.art, performance – e le iniziative collaterali, si  è fatto vivere allo spettatore una serie di esperienze artistiche e umane, di rivelazioni in cui ci si scopre responsabili di ogni azione e si constata che solo il dialogo tra i soggetti e tra i diversi ambiti della conoscenza, ci restituisce la consapevolezza del nostro esistere in quanto strettamente connessi a tutto ciò che ci circonda.”

Gabriele Dini HAARP simulator @ Feedback Festival

Gabriele Dini "HAARP simulator" @ Feedback Festival

Tanti gli artisti, studiosi e  coinvolti nel programma, da Pier Luigi Capucci, Renato Fani, Ale Guzzetti ai giovani artisti appena usciti dalla Scuola di Nuove Tecnologie dell’arte dell’Accademia di Carrara, che promettono con il loro lavoro di far crescere la scena italiana come Alessandro Palma con Lektrofingers, Alessio Chierico con Intonarumorebianco, Carlotta Premazzi che ha portato in mostra Figli di un utero artificiale 00 e Gabriele Dini che ha installato HAARP simulator, un lavoro che invitava lo spettatore a soffiare all’interno di una cavità posta all’ inizio dell’ installazione, il soffio è letto da un contatto magnetico che, aperto, aziona il movimento di quattro ventole. Grazie all’ attrazione esercitata da un magnete posizionato sopra le ventole, vengono posti all’interno di quattro contenitori di vetro, come provette da laboratorio di grandi dimensioni, dei piccoli pezzi di metallo che, richiamati dalla forza magnetica, girano velocemente fino a creare dei vortici concentrici. Ognuno dei contenitori accoglie al proprio interno dei campioni d’aria, acqua, terra e fuoco, rappresentato con una scarica elettrica, sottoposti a continue mutazioni casuali da parte del vento generato dal soffio. Chiude il ciclo un’ultima cavità simile a quella iniziale, dove il soffio dello spettatore viene espulso e ri-immesso nell’ambiente.

Gruppo Labun WA[te]R @ Feedback Festival

Gruppo Labun @ Feedback Festival

Ho poi visto con piacere Tfkav di Francesco Monico che è riuscito a emozionare con questa enorme orchidea pulsante di comunicazione il pubblico toscano e ho fatto una chiacchierata interessante sulla scena artistica internazionale con il Gruppo Labun che nella Biblioteca comunale ha installato WA[te]R, un’opera che riflette sull’intreccio continuo tra flussi di denaro, armi e informazione.

Simona Lodi