Suguru Goto, compositore, musicista, inventore e artista multimediale, è considerato tra i più innovativi e portavoce di una nuova generazione di artisti giapponesi.

La sua ricerca artistica ha una forte componente di sperimentazione tecnica e si basa sull'estensione delle potenzialità esistenti nel rapporto uomo-macchina. Nei suoi lavori le nuove tecnologie si integrano con installazioni interattive e performance sperimentali; Goto ha inventato i cosiddetti strumenti musicali virtuali, in grado di creare un'interfaccia per la comunicazione tra i movimenti del performer e il computer, dove il suono e l'immagine sono controllati da strumenti musicali virtuali in tempo reale attraverso i computer. Ultimamente si è concentrato sulla creazione di robot che è suonano strumenti acustici, e sta gradualmente costruendo un'orchestra di robot. Nel 2010 ha vinto il concorso Action Sharing con l'opera Cymatics.

Le sue opere sono state presentate in importanti festival, quali Resonaces / IRCAM, Sonar, ICC, Haus der Kultures der Welt, ISEA, NIME, AV Festival, STRP Festival 2009, Biennale di Venezia, Share Festival. Nel 1995, sua prima opera "NADA (Media Opera)" è stata eseguita al Shauspielhaus a Berlino. Nello stesso anno si trasferisce a Parigi, al fine di realizzare un progetto all'IRCAM. Nel 1998, è stato invitato ad esibirsi al Sonar di Barcellona. Nel 1999 è stato invitato ad esibirsi al ICC di Tokyo. Nel 2003 ha suonato al Centro Pompidou, a Parigi. Goto si occupa della produzione di computer music e di ricerca presso il gruppo "Gestural Controller" all' IRCAM di Parigi dal 1995. Il suo progetto "RoboticMusic" è stato presentato alla 53a Biennale di Venezia 2009 in Italia.