SMART MISTAKES, tavola rotonda al Parco Arte Vivente

smartmistakes

Ogni anno Share Festival propone di occuparsi di un tema particolare per ampliare la mente, affinare le capacità analitiche e ispirare la creatività!

Piemonte Share Festival 6° edizione si dedicherà alla portata artistica e culturale dell’errore tecnologico e mediatico, ma anche biologico  fino alla scoperta inaspettata. Un focus sul ruolo dell’errore nel processo creativo.

Smart Mistakes
errori, mutazioni, fallimenti, disfunzionalità, discrepanze, incidenti, varianti impreviste, scoperte occasionali, estetiche dell’errore, scarto dalla massa, fallimenti progettuali, progetti irrealizzati, disastri, sbagli, imperfezioni, disturbi, appropriazioni, effetti collaterali lapsus, flop

In occasione del lancio della nuova edizione di Share Festival vi invitiamo alla conferenza organizzata insieme al Parco Arte Vivente e in collaborazione con Cinemambiente:

Venerdì 4 giugno 2010
A cura di Share Festival e PAV – Parco Arte Vivente
In collaborazione con Cinemambiente, XIII edizione
PAV, via Giordano Bruno 31- ingresso gratuito

ore 20.30 SMART MISTAKES, tavola rotonda
ore 22.00 proiezione CINEMAMBIENTE Another World is Plantable! (Germania, 2007, 40’) di Ella von der Haide
ore 23.00 proiezione CINEMAMBIENTE I giorni della merla (Italia 2009 – 52’) di Andrea D’Ambrosio, Carla Del Mese

La tavola rotonda Smart Mistakes nasce come warm up alla 6° edizione di Share Festival e approfondimento teorico dei temi sviluppati nell’ambito del programma del PAV.

Il dibattito in particolare prenderà in considerazione l’errore come elemento guida nell’evoluzione, poiché ogni risultato imprevisto della ricerca – dunque non predefinito – può essere analizzato sia come problema da risolvere sia come scarto dalla regola. In natura l’errore è in stretta relazione al divenire e all’impermanenza del vivente, ma se l’errore ha ricadute estreme, può generare squilibri genetici e mutazioni ambientali.
Inoltre a partire dalla concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Ambiente e dalle risposte fornite dagli artisti nell’aver assunto istanze attiviste nei processi di creazione, i relatori si interrogheranno in un dibattito aperto su quando e in che modo l’arte ha iniziato nuovamente a occuparsi di tematiche sociali anche legate all’ambiente e come i nuovi media sono diventati i linguaggi per esprimerle. Dai primi Netstrike (scioperi in rete) realizzati in Italia da Strano Network alle azioni fake degli The Yes Men, gli artisti non hanno risparmiato nessuno dei responsabili di errori ambientali, deturnando siti, emanando false notizie, facendo crollare i mercati borsistici e mandando in tilt interi apparati istituzionali on line. Tutte azioni di culture jamming che utilizzano il détournement di matrice situazionista per occuparsi di cause sociali in modo ironico e dissacrante.
L’evento fa parte della rassegna Giorno per Giorno 2010, un mese di arte contemporanea in Piemonte.

Relatori:
Piero Gilardi, artista e teorico; moderatore
Simona Lodi, direttore artistico Share Festival
Franco Torriani, esperto muovi media
Tommaso Tozzi, artista e teorico