LPM 2011 – LIVE PERFORMERS MEETING

lpm2011

La nona edizione di LPM – Live Performers Meeting si sta avvicinando! Dal 19 al 22 maggio il Nuovo Cinema Aquila di Roma sarà preso d’assalto da quasi 500 tra vj, videoartisti e performer internazionali, pronti a rivoluzionare la cultura visiva contemporanea, passando attraverso live video e multimedialità.

LPM è da ormai 8 anni un appuntamento irrinunciabile per vj e visual artists provenienti da tutto il mondo, il piu grande evento dedicato a video, new media e tecnologie digitali a livello internazionale, tanto da attirare nella capitale centinaia di artisti dai quattro angoli del globo, oltre a curatori, studiosi ed appassionati del genere. LPM non è un festival, ma un meeting vero e proprio, luogo di dialogo, confronto e scambio volto ad una continua sperimentazione e ricerca stilistico-espressiva nel campo della cultura del video, con un interesse particolare per tutto ciò che riguarda la pratica live.

Per 4 giorni, quindi, vj, visual artists e new media artists si alterneranno nelle 3 sale del Nuovo Cinema Aquila per dare vita ad un flusso di immagini, suoni e performance che trascineranno inevitabilmente lo spettatore in un’esperienza sinestetica e coinvolgente. Artisti dai backgrounds estremamente diversi si esibiranno a rotazione, dando la loro personale interpretazione di una delle sette tematiche che caratterizzano questa edizione: Re-encode, Videntity, Cinematic Derives, Sensible Data, 3D-stereoscopic, Urban Art Media Drifts e Video Mapping. Quest’anno il programma è coordinato da una commissione di artisti di fama mondiale in modo da grarantire al pubblico il meglio di ciò che offre della scena internazionale. Inoltre quest’anno LPM ospita la tappa italiana di VJ Torna, vj contest nato a Budapest: più di 80 vj si sfideranno in una lotta all’ultimo frame.

Oltre a vj set e performance, LPM ospiterà come sempre prestigiosi workshop tenuti da docenti di fama internazionale: da Arduino a Kinect, da Quartz fino al mapping 3d. Insieme a tutto ciò, presentazioni di progetti, prodotti, panel discussion, conferenze e tavole rotonde in modo da offrire uno spazio per toccare i diversi ambiti del settore, ma allo stesso tempo fornire una panoramica esaustiva dello stato dell’arte per chi per la prima volta si avvicina alla vj culture.

LPM, inoltre, invaderà le strade della città con videoincursioni, azioni di mapping ed installazioni audiovisive sparse in diversi punti del Pigneto, per 4 giorni di vera e propria videorevolution.

TEMI

RE-ENCODE – Coordinatore: Andrea Sztojánovits aka Nano (HU)

Dai computer ai dispositivi hardware e gli smart phones, molti strumenti sono a disposizione di creatori e designer che contribuiscono allo sviluppo tecnologico-artistico attraverso il linguaggio audiovisivo generativo.

VIDENTITY – Coordinatore: Francesco Macarone Palmieri aka Warbear (IT)

Il linguaggio della performance video si confronta con i gender studies, ponendo centro il corpo e la sua rappresentazione, con una visione necessariamente decentrata, fratturata e moltiplicata.

CINEMATIC DERIVES – Coordinatore: Laurent Carlier (FR)

Dal teatro delle ombre al cinema sonorizzato dal vivo, dalla video arte al vjing, dalla laptop performance alla networked performance; su di un palco corpi e scenari virtualmente “aumentati” oggi assalgono la nostra percezione, inondano i nostri occhi e sommergono il nostro udito.

SENSIBLE DATA – Coordinatore: Salvatore Iaconesi, Arturo Di Corinto (IT)

Le nostre vite si stanno progressivamente trasformando in dati digitali: estetica di database, grafica prodotta utilizzando dati pubblici / privati sono oggi forme di espressione artistica in grado di informare e attivare le coscienze di persone in tutto il mondo.

3D-STEREOSCOPIC – Coordinatore: Joanie Lemercier aka Crustea (FR)

Il 3D stereoscopico può essere applicato anche al video live. Grazie a software ad hoc e tecniche particolari di processamento video, la percezione visiva umana può essere manipolata per creare degli spazi visuali profondi e “aumentati”.

URBAN ART MEDIA DRIFTS – Coordinatore: Claudio Musso (IT)

La ricerca stilistica nella Urban Art si è spostata dai concetti di velocità, precisione e originalità all’aggiornamento tecnologico dei mezzi utilizzati, fino a una vera e propria “deriva mediale”. Proiettori, laser, led sono le nuovi “armi” in mano a chi agisce negli spazi urbani.

VIDEO MAPPING – Coordinatore: Miguel Gozalbo – Telenoika (ES)

Grazie al mapping ogni superficie riflettente può trasformrsi in un display video: la video-proiezione sconfina dall’ordinarietà ed anima volumi che perdono la loro statica solidità e si trasformano in flusso visuale, confondendo la percezione con la continua destrutturazione di immagini