Alan Turing. Gli strani oceani del pensiero – Bruce Sterling

09 nov – h18.00 – Museo Regionale di Scienze Naturali

In occasione del centenario della nascita di Alan Turing, Share Festival celebra, con un cameo dello scrittore di fantascienza Bruce Sterling, il grande matematico. Una lectio magistralis che si basa su un’ipotesi fittizia presenta questo personaggio sotto una nuova luce. Alan Turing non era solo un matematico, ma anche un logico, uno dei padri dell’informatica e un eroe di guerra. Allo stesso tempo Alan Turing era omosessuale. Sotto pressione della polizia confessò ciò che all’epoca era un reato e fu punito con la castrazione chimica. Pochi mesi dopo, a soli quarantuno anni si suicidò. Bruce Sterling scompagina questa storia, dove un eroe di guerra, che con il suo lavoro contribuì a decifrare il mitico codice Enigma dei nazisti,è annichilito dalla stessa nazione che ha contribuito a salvare,ipotizzando una storia fittizia dove Alan Turing è tedesco, i codici decifrati sono inglesi e per terminare la guerra gli americani lanciano una bomba atomica sull’Europa.

La navigazione negli strani mari dei pensieri di Alan Turing portano Bruce Sterling a varie considerazioni sull’intelligenza artificiale, sulla sessualità, sull’arte contemporanea e sulla creatività, giungendo alla conclusione che l’influenza del computer sul mondo dell’arte tradizionale è “colossale”: è un fatto ben più grosso della produzione di massa, è come un “Walter Benjamin sotto steroidi.”

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