FORM FOLLOWS NATURE – mostra personale di Erik Natzke

tearingaway

a cura di Luca Barbeni

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7/14 Novembre – Galleria Allegretti Contemporanea, via San Francesco D’Assisi,14
Inaugurazione sabato 7 novembre ore 19.00

New needs need new techniques. … It seems to me that the modern cannot express this age, the airplane, the atom bomb, the radio, in the old forms of the Renaissance or of any other past culture. Each age finds its own techniques …” Jackson Pollock

Erik Natzke
è un artista, designer e programmatore che crea e materializza le sue idee attraverso l’immaterialità del codice informatico. La sinergia data dalla sua sensibilità e dalla sua testardaggine gli ha permesso di spingere i limiti di questo media oltre le metodologie conosciute.

Il suo è un percorso di ricerca estetica e metodologica, dove il codice e numeri generano bellezza. Natzke, quando vuole disegnare un soggetto, non prende in mano la matita, ma apre il software editor di Flash e inizia a scrivere codice.

Natzke utilizza la programmazione per creare i suoi strumenti, i suoi colori, e quindi definire il suo vocabolario pittorico. Un vocabolario molto personale e unico. La sua ricerca artistica può essere vista come un ponte tra l’impressionismo e l’espressionismo.
Impressionista nella sua ricerca del colore più che del soggetto, espressionista nella presenza di un “gesto digitale” che rende dinamiche le forme. Impressionista quando rappresenta la natura, espressionista nelle sue opere più astratte.
Procedendo per passi successivi cambia una linea di codice, modifica una variabile, definisce differenti valori di un codice che dovrà generare delle forme e dei colori.

Natzke non si accontenta degli strumenti a sua disposizione per creare le forme, accedendo direttamente sul codice mette le mani sui pigmenti digitali e come un contemporaneo alchimista crea i colori di cui ha bisogno.
Il suo processo creativo non nasce solo in sede di programmazione, nè nel momento in cui contempla la natura, si tratta di un continuo mutuare di forme, pattern, colori, processi, dinamiche tra l’universo materiale e quello immateriale. Le forme seguono la natura.

All’interno del festival gli sono stati dedicati due momenti speciali:
Venerdì 6 novembre alle 11.00 presso il Laboratorio Quazza, all’intenro  dell’Università degli studi di Torino, Natzke presenta una Lectio Magistralis sul suo percorso di ricerca, un filone di cui lui è uno dei capostipite e che ha generato molti discepoli.
Sabato 7 novembre inaugura la mostra personale a lui dedicata, presso la Galleria Allegretti Contemporanea, in Via San Francesco d’Assisi n. 14 a Torino, dove presenta una selezione delle sue ultime opere.