Amygdala – Marco Donnarumma (IT, DE)

Amygdala MK3 è un robot dall’intelligenza artificiale (AI) sotto forma di misterioso arto simil-umano, collocato dentro un armadio server di tipo industriale. L’unico scopo del robot è insegnare un rituale animistico di purificazione noto come “skin-cutting”, taglio della pelle. Quindi Amygdala utilizza un coltello per manipolare e scolpire ripetutamente ed accuratamente la propria pelle, senza sosta. Guidato da reti neurali flessibili, il robot insegna a se stesso la disciplina fisica e cognitiva per compiere il rituale. I particolari tipi di reti neurali dietro Amygdala imitano il sistema senso-motorio degli animali, per indicare che i movimenti del robot non sono preprogrammati, ma emergono spontaneamente ed iterativamente dall’attività delle reti neurali. I rituali di purificazione e la tecnologia “AI” sono entrambe mezzi di categorizzazione sociale e pertanto riflettono i sistemi nascosti degli innumerevoli segni e regole su cui le società sono basate. Con la sua performance inquietante e sensuale, Amygdala rianima un simbolo chiave della storia umana attraverso il bagliore dell’odierna società tecnocratica.

Nato a Napoli, Italia, 1984. Vive e lavora a Berlino. E’ una presenza unica nella scena dell’arte contemporanea nel campo della performance e della media art, Marco Donnarumma si distingue per il suo uso delle tecnologie emergenti per dare alla luce opere d’arte che sono allo stesso tempo intime e potenti, oniriche e intransigenti, sensuali e provocatorie. Lavora sin dai primi anni del 2000 con la biotecnologia, la percezione biofisica, così come con l’intelligenza artificiale (AI) e la neurorobotica, Donnarumma esprime la natura chimerica del corpo con una nuova e inquietante intensità. E’ rinomato per il suo focus sul suono, di cui sfrutta la fisicità e la profondità per creare esperienze di instabilità, stupore, shock e gioco.