Irina Sunrise – Lynn Bianchi (US)

Irina’s Sunrise è stata sviluppata come una poesia visuale, o come un’ode al nostro intimo senso d’inizio. In questo lavoro l’artista sintetizza diversi elementi che sono archetipicamente legati al concetto di inizio e ricorrenti durante la sua pratica artistica, come l’alba, la bellezza, il senso di pace e il legame con l’ambiente.
“Volevo creare una composizione multimediale stratificata in grado di trasmettere sensazioni complesse ed universali in modo semplice ed immediato”.

“In Coney Island Allison gioco con i concetti di realtà e non realtà, interrogando la natura inafferrabile delle immagini come documentazione sia di fatti che di idee. Allo stesso tempo, sottolineo il nostro legame con l’ambiente, facendo riferimento ad alcuni dei miei temi ricorrenti, come il rapporto tra l’eterno e il quotidiano e la tensione tra opportunità ed intento”.

Lynn Bianchi è una fotografa di belle arti e artista multimediale di New York che ha esposto i propri lavori in oltre trenta mostre personali e nei musei di tutto il mondo, tra cui il Tokyo Metropolitan Museum of Photography, in Giappone, il Musée de l’Elysée di Losanna, Svizzera, il Musée Ken Damy di Brescia, il 21c Museum di Louisville, Kentucky e l’Art Gallery of Ontario di Toronto, Canada. La sua arte fotografica è stata presentata in oltre 40 pubblicazioni tra cui l’Huffington Post e l’Encyclopedia of Food and Culture negli Stati Uniti, Vogue Italia e Zoom in Italia, Phot’Art International in Francia e GEO in Germania. Il lavoro della Bianchi risiede in numerose collezioni private in tutto il mondo, tra cui quelle di Manfred Heiting e di Edward Norton, nonché in collezioni museali tra cui il Museum of Fine Arts di Houston, Texas, il Brooklyn Museum di New York e la Bibliotheque Nationale de France di Parigi. Lynn è stata tra i vincitori del 2016 Moscow International Foto Awards e ha vinto il primo premio al Verdict Experimento Bio 2016 di Bilbao, in Spagna.
Nel 2011 Lynn ha iniziato a creare nel campo video e ha finora prodotto circa 14 opere multimediali. Alcune di queste sono state esposte nel CICA Museum, Corea del Sud e incluse nell’International Symposium of Electronic Arts in Colombia – ISEA – 2017 e nell’Electronic Language International Festival in Brasile – FILE – 2017.

Le più recenti opere di Lynn sono sospese tra l’idea di Henri Cartier-Bresson che fotografare è trattenere il fiato con tutte le facoltà che convergono nel tentativo di catturare la realtà fugace, e la convinzione che lo scorrere dei processi che trascendono la realtà non può essere interamente catturato dalle immagini statiche. Attraverso il suo approccio multimediale, cattura il mondo naturale che illustra le nostre motivazioni ed emozioni umane, cercando il momento preciso in cui dominare un’immagine statica o in movimento diventa una grande gioia fisica ed intellettuale. I movimenti perpetui di un oceano o le infinite variazioni di una vista dal cielo riflettono nel lavoro della Bianchi i nostri mutevoli gesti e movenze interni – in un moto costante da immagini statiche ad immagini in movimento dove l’Eterno si riconcilia con il Quotidiano.

Read More