Share Festival Editions

2022 – Searchlight

La sedicesima edizione del Festival si è svolta nel 2022 con il tema “Searchlight”. Un faro che guarda al futuro…  Sei opere selezionate dalla giuria, composta da Max Casacci, Alessandro Ludovico, Erica Villa, Jasmina Tesanovic e Bruce Sterling.
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2020 – Riots

Riots

Unicorni tech crollano in fiamme per la vergogna, e persino gli ultra-ricchi piangono tremanti in pubblico; abbondano i linciaggi di folle social, mentre scienziati illuminati fuggono dai troll; agli sconvolgimenti si oppone un silenzio nefasto mentre la connessione di Internet viene stesa su province vaste e sinistre.  
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2019 – Ghosts

Frankenstein

Noi siamo forse i fantasmi viventi di antenati morti, dell’alterità del passato, delle sue ombre invisibili? O è il passato il fantasma di noi stessi, presente, vivo e visibile? Parliamo ogni giorno, consapevolmente, ai nostri fantasmi attraverso l’arte, la mente e il mondo materiale, oppure sono i fantasmi ad agire, guidandoci accaniti lungo l’inevitabile ma creativo sentiero della continuità?
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2018 – Frankenstein

Frankenstein

Monster Edition! insieme alle opere di Share Prize troverete le opere Artmaker, oltre a dj set e performance con Trieste Science+Fiction Festival e LPM Roma, le conferenze di Jasmina Tešanovic e Bruce Sterling. Tutti insieme vivremo la magnifica esperienza del saper trasformare i mostruosi aspetti della tecnologia in magnifiche opere d’arte, amate e amorevoli!
FestivalPrize

2017 – Sincerity

La nostra società elettronica ha tante virtù, ma l’opacità, l’inganno e l’oscurantismo sono tra i suoi vizi. Per l’edizione del 2017 Share Festival alza la lampada di Diogene in cerca di opere artistiche e tecniche che siano oneste. Come fa un’opera d’arte ad essere tecnicamente un successo ma nello stesso tempo lucida, chiara ed affidabile?
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House Guest – 2016

Cosa succede quando la net.art abbandona gli schermi dei nostri computer, dei chioschi, delle gallerie e diventa arte domestica? Come può questo provocatorio ospite sfuggire al cyberspazio ed entrare a far parte della famiglia? Quando la net art diventa “Arte dell’internet-delle-cose”, come può sbocciare nella cucina, nella camera da letto, nel terrazzo?
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Autonomous – 2015

Siamo circondati da un’intelligenza distribuita che ci segue, profila, assiste, cercando di suggerire, analizzare e realizzare i nostri desideri, un complesso sistema autonomo. Giornalisti robot, droni, automobili che si guidano da sole, bot per trading ad alta frequenza: in un contesto di computazione distribuita l’uomo non è più l’unico soggetto a effettuare delle analisi e delle azioni.
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Real time | Real space – 2013

Passando dalle autostrade dell’informazione alle reti sociali la produzione di contenuti si basa su un perpetuo e istantaneo remixaggio. Questa interattività istantanea dei dati aumenterà il valore delle informazioni personali a fronte di quali ridefinizioni del concetto di privacy?
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Open Your City – 2012

Open sta per apertura nel significato di: non finito, sperimentale, collaborativo, senza confini, trasparente. Your è il coinvolgimento diretto di un soggetto che possiede, gode e fruisce, occupa e padroneggia qualcosa a cui è associato in modo stretto. City è il dove, il luogo dell’azione, è il bene comune, è lo scenario del cambiamento in atto.
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Cops & Robbers- 2011

Il 7° anno Piemonte Share Festival 2011 è dedicato al controverso rapporto poetico e politico delle pratiche contemporanee. Il titolo volutamente pop dell’edizione, Cops & Robbers, definisce ancora una volta l’approccio dissacrante e provocatorio del più importante festival italiano dedicato al digitale, al suo rapporto e alla sua influenza in campo artistico e culturale.
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Smart Mistakes- 2010

Un’edizione di particolare successo è stata la 6° dedicata all’errore Smart Mistakes 2010. L’errore ha una potenza creativa unica perché rappresenta sempre l’emergere di un problema. Indica una questione che necessita attenzione e questa attenzione suscita controversie, le controversie generano soluzioni e innovazione.
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Market Forces- 2009

L’arte, proprio come il mercato, riguarda sempre più processi relazionali piuttosto che procedure rappresentative. Queste relazioni nascono grazie alle forze esterne alla cultura che intervenendo su di essa ne influenzano i livelli materiale, simbolico e strategico. Ogni forza costituisce una relazione. Ogni forza costituisce un potenziale in grado di influenzare, formare e creare.
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Manufacturing – 2008

Per Share Festival 2008, anno in cui Torino festeggia la prima World Design Capital, è stato invitato lo scrittore di fantascienza e giornalista Bruce Sterling come curatore ospite. Il tema di questa edizione è stato Manufacturing.
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Digital Affinity/Communities Now – 2007

Nel 2007, anno in cui viene anche istituito Share Prize, un premio internazionale dedicato a grandi installazioni d’arte, il tema affrontato è stato Digital Affinity/Communities Now: un modo di essere e di vivere, un progetto collettivo unisce milioni di persone, i cui legami sono ispirati da un’affinità culturale, ideologica e politica.
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Limitless- 2006

L’edizione del 2006, realizzata in occasione della XX Olimpiade Invernale Torino 2006 si è svolta durante i Giochi Paralimpici. Il tema è stato il superamento del limite, Limite Valicabile. Trasmissione a distanza, realtà virtuale, ambienti intelligenti, l’open source, la questione copyright/copyleft, sono contesti tecnologici e giuridici progettati per il superamento della dimensione spazio temporale, il superamento della fisicità, il superamento dei vincoli del corpo, il superamento del digital divide.
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Wave- 2005

Fin dalla prima edizione dal titolo Wave nel 2005 Share Festival ha iniziato ad interrogarsi su quale impatto la globalizzazione e le tecnologie innovative hanno avuto sull’arte e sulla società contemporanea. Il tema guida era il flusso culturale che si genera attraverso l’utilizzo di Internet originando nuove ondate di sperimentazioni nell’arte, nella cultura e nella comunicazione.
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