ARTMAKER GALLERY – Tecnologia è Arte

 

6-10 Novembre 2019 – Politecnico di Torino

 

ALBA MATER

APOTROPIA

 

Opera

“Alba Mater” è una video installazione immersiva composta da tre atti performativi. Tre rappresentazioni te­romorfiche della natura del femminile. Un’opera influenzata da elementi simbolici ricorrenti in diverse culture dell’umanità. Lo spettatore indossa un VR headset e si ritrova all’interno di una grotta, sulle cui pareti sono impressi tre simboli che, attivati, portano a differenti ambienti in cui hanno luogo le performance.

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Apotropia - Alba Mater

Apotropia – Alba Mater


 

Artisti

Apotropia è un duo formato da Antonella Mignone e Cristiano Panepuccia. La loro ricerca esplora le interconnessioni tra i linguaggi performativi e le varie forme di espressione audiovisuale. Le loro opere sono state esposte a: Japan Media Arts Festival, WRO Media Art Biennale, Ars Electronica, BLOOOM Award, WRO Media Art Biennale, Athens Digital Arts Festival, Digiark – National Taiwan Museum of Fine Arts, FILE – Electronic Language International Festival, Directors Lounge, Bienal de Arte Digital, FutureFest Art Prize, Festival Internacional de la Imagen, Eurovideo.

APOTROPIA

 

 

NEVERMIND HAL 9000

AUDIO HACKLAB + FABIO BATTISTETTI

Opera

“L’immaginario sull’intelligenza artificiale deriva dal cinema di Kubrick, dal personaggio di HAL 9000, dalla sembianza iconografica di un’occhio rosso e nero. La forma degli assistenti vocali, oggi in commercio, è apparentemente più innocua, dai colori tenui. Nevermind Hal9000 mostra il lato oscuro di un home assistant, mentre interagisce con noi, ascolta e registra tutto quel che diciamo. Le tecnologie che si celano dietro agli home sono chiuse, non è affatto chiaro cosa ne venga fatto dei nostri dati. Lo spazio che abitiamo continua ad essere sicuro se al suo interno è presente un’assistente vocale? Questa esperienza serve a dotarci di dispositivi che ci permettano di proteggerci da altri dispositivi meno amici.”

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AUDIO HACKLAB + Fabio Battistetti - Nevermind HAL 9000

AUDIO HACKLAB + Fabio Battistetti – Nevermind HAL 9000


 

Artisti

AUDIO HACKLAB è un collettivo con la passione per l’autoproduzione nata dalla necessità di condividere conoscenze, pensieri e pratiche artistiche. Usa l’elettronica e le nuove tecnologie digitali di fabbricazione pur preferendo l’approccio diretto alla materia da plasmare. Dal 2014 fan ricerca ed hacking su macchine sonore, strumenti e di progettazione di installazioni artistiche.

Fabio Battistetti è un artista versatile, partendo dalla sua relazione empatica con gli ambienti con cui si confronta crea narrazioni sonore/visuali secondo un proprio sentire, tra pratiche diy quanto e arti digitali.

FABIO BATTISTETTI   AUDIO HACKLAB

 

VANITY MIRROR

SERGIO BARBONI

Opera

Vanity Mirror è uno specchio magico a comando vocale. Lo spettatore si posiziona in un punto opportunamente indicato di fronte all’opera (70-100 cm). Pronunciando la parola ‘Vanity’ lo specchio si illumina delineando una sequenza continua di lettere. Con la parola ‘Mirror’ lo specchio si spegne e torna a riflettere le immagini.

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Sergio Balboni - Vanity Mirror

Sergio Balboni – Vanity Mirror


 

Artista

Sergio Barboni vive e lavora a Torino. Sergio Barboni si occupa da sempre di temi che esplorano e denunciano gli abusi di potere della Società Contemporanea sulla dimensione sociale. La sua esperienza spazia in varie tecniche e materiali tra scultura, installazione e design. Predilige l’utilizzo e la trasformazione di materiali riciclati che re-interpretati acquistano una nuova identità. Grazie al progetto Artmaker ha arricchito la sua esperienza integrando le nuove tecnologie alle sue opere con il supporto di maker e coder.

 

 

BAGNATA PRIMA DELLA PIOGGIA

DIEGO SCROPPO

Opera

Allegoria del selfie, dell’autoscatto digitale, il profilo è l’interfaccia col mondo in rete. Il profilo rimanda alla posa di ciò che si riflette. Lo specchio riflette l’immagine e restituisce al soggetto la sua copia, lo schermo proietta nell’etere un’immagine di cui il soggetto non avrà mai restituzione. La materializzazione della propria immagine si rarefà nell’etere e diventa il fantasma di un’immagine di sé senza restituzione, fedele o infedele non è dato di sapere. L’osservanza del culto di Narciso trova spazio nel nostro tempo attraverso la tecnologia, l’inconsistenza della materia digitale crea fantomatici simulacri di persone. Ci ritroviamo bagnati prima ancora che piova.

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Diego Scroppo - Bagnata prima della pioggia

Diego Scroppo – Bagnata prima della pioggia


 

Artista

Diego Scroppo, nato a Torino nel 1981, si diploma all’Accademia Albertina di Belle Arti nel 2005. Tra le esperienze più significative uno stage di formazione curatoriale presso Unidee Città dell’arte, Fondazione Pistoletto a Biella e un progetto artistico in collaborazione con l’istituto LeFresnoy di Lille. Ha al suo attivo due mostre personali presso la galleria Guido Costa Projects e due presso il suo “ghost space” e varie mostre collettive internazionali.

DIEGO SCROPPO

 

 

FIORE IN UN FIORE, E UN FIORE

LAURA VIALE

Opera

Questa scultura prende corpo in un processo di ibridazione tra soggettività e dispositivi tecnologici. Ha origine da alcuni fiori selvatici le cui forme, scansionate e stampate in 3D, sono riprodotte solo parzialmente, con diverse scale, dando luogo a frammenti che sembrano affiorare dalle coordinate delle tre dimensioni o da dimensioni “altre”, creati lasciando lavorare la stampante “in libertà” o altrimenti detto per errore. Una “terza” zona affiora grazie alla trasparenza della resina fotosensibile con cui sono realizzati. Fiore in un fiore, e un fiore è una presenza mutevole, la cui percezione varia secondo il modo in cui la luce – e lo sguardo – la attraversa.

 


Laura Viale - Fiore in un fiore, e un fiore

Laura Viale – Fiore in un fiore, e un fiore


 

Artista

Laura Viale vive e lavora a Bruxelles. Ha esposto tra gli altri presso: Istituto Italiano di Cultura, Académie royale des Beaux-Arts di Bruxelles, PAV, XIV Quadriennale di Roma – Anteprima Torino, Museo di Scienze Naturali e Festival Internazionale Cinemambiente di Torino, Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce a Genova, Museo Marino Marini di Firenze, Galleria Civica d’Arte Contemporanea e MART di Trento. Cofondatrice dell’Associazione MODO di Bruxelles, ha curato il progetto “a due”. Arte Contemporanea in Italia e Belgio.

LAURA VIALE

 

Con il sostegno di  
    

 

In collaborazione con  
   
   
   
   
   

Curatela: Bruce Sterling,Chiara Garibaldi

Comunicazione: Erika Bertolino

Produzione e segreteria: Francesca Ventura

Supervisione tecnica: Angelo Comino

Supporto tecnico: Marco Cassino, Daniele Suppo, Fabrizio Raimondo